Anzi, intervista completa solo al Falotico. Che comparirà anche su Max, la rivista per uomini “duri”.
1. Bene, come sta?
– Bene, grazie, non prego, non credo in Dio, lei come sta? Prega?
– Bene, prego, no grazie.
– Gratis et amore?
2. Come è iniziata la sua carriera di letterato?
– Quasi per caso. Scrissi infatti qualcosa a caso, anche a cazzo.
Ma parliamo di altro, anche di alito, non solo di cose alte.
3. Ok, crede nell’esistenza degli alieni?
– Credo negli alienati. Ogni alienato ha le sue buone ragioni per essere alieno al mondo.
4. Lei si vanta di avere avuto più di mille donne, è vero o è un’esagerazione della stampa scandalistica?
– La verità è che le donne sono attratte dal mio cervello, non dal mio uccello.
5. E quindi, ha un rapporto conflittuale col gentil sesso?
– No, non sono gentili, sia cortese. Non amano i miei “sgarbi”. Diciamo che il mio rapporto con “esse” non è conflittuale ma inesistente. Eppur ne godo.
6. Cioè?
– Mi masturbo. La masturbazione, pratica ingiustamente condannata dalla Chiesa cattolica, richiede concentrazione, cura “orientale” nei dettagli, prima di eseguirla bisogna respirare profondamente. Solo così si può “ascendere”.
7. Io sapevo che era corteggiato da molte donne, invece.
– Sì, mi corteggiano ma sono un cesso. Infatti poi mi mandano a cagare. Pensare, che ci sono quelli che vanno matti se le donne pisciano loro in testa.
8. Dunque lei non ha problemi da quel “punto di vista”…
– Quale sarebbe il punto di vista?
– L’ammosciamento, lei, non praticando, non incorre in questa problematica che, come sappiamo, affligge nove uomini su dieci.
– No, solo pene…
9. Ci può parlare dei suoi progetti futuri?
– Innanzitutto, come le dicevo, essendo un onanista incallito, per stasera mi aspetta un “video” in streaming. E devo sceglierlo per non “sbagliare” il “colpo”. Bado molto alla quantità e non alla qualità, il mio stato d’intellettuale “integerrimo” ne risente, ma so rialzarlo subito, cioè, volevo dire, riprendermi da dove avevo interrotto. Sì, il coitus interruptus…
10. Non faccia lo spiritoso. Davvero, qual è la sua bucket list?
– Come le dicevo, pensare al “bucato” e poco a “bucarle”. Ma tornando a “cosce” più serie, sono stato ingaggiato per il prossimo film di Scorsese, The Irishman, interpreterò il guappo Gustavo Macedonia, uno che viene assassinato appena cerca di mettere le corna al protagonista.
11. Tornerei alle donne. Sia serio. Mi parli di come fa…
– Non faccio, fanno tutto loro. Appena mi vedono, mi saltano addosso.
– Per coprirla di baci?
– No, per coprirmi di merda.
12. Suvvia, la sua fama di sciupafemmine è arcinota. Dica il vero, usa anche lei qualche volta il Viagra?
– So che non uso i Viados.
13. Se dovesse fare un sunto del suo percorso artistico, quali sono tre aggettivi per descriverlo?
– Ostinazione, testardaggine, perseveranza.
– Un tipo combattivo, dunque, non molla mai.
– No, mollo eccome. Scoregge di gran sapore.
14. Io sono fissata con le donne, mi scusi. Amano molto la sua testa.
– Sì, ma dicono che non ho palle. Eppur rimango un loro pallino. Di mio, so che da piccolo ero allergico al polline e leggevo la favola di Pollicino.
15. Per concludere. Quando la rivedremo all’opera?
– Domani sera. Vado a vedere l’opera omnia di Giuseppe Verdi a teatro. Insomma, sono io uno “spettacolo”.
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