La dobbiamo davvero smettere, alle soglie del 2015, con l’insopportabile luogo comune secondo il quale “tutti” i napoletani sono dei poco di buono, in fondo… dei pez’ e cor’ e anche di mer… da. Dei “vesuviani” sempre “schizzati”, degli “urlatori alle sbarre”.
Ché, spesso, chi si “cimenta” in tal “cementanti” giudizi generalisti, da tutta erba un “fascio”, è il primo “tenente” di ferro delle cer(tezz)e bacate, “padrone” plebiscitario del suo “suffragio universale” giudicante, secondo cui Napoli è questa e non altro, ha “sentenziato” lui in mo(n)do “insindacabile”. Allorché, faceva bene il grande Totò a “discernere”, in versione “umoristica” simil Marlon Brando/Apocalypse Now, che siamo uomini e non caporali!
La dovete finire di considerare Napoli soltanto un “cumulo di spazzatura”, di “rifiuti tossici”, di camorra e “ca(ta)rro” dei perdenti sbraitanti!
Secondo l’ultima analisi demografica, Napoli “conta” di ben 989.254 abitanti!
E voi, forse, vorreste dirmi che sono “tutti”, tutti ladri, teppisti, sfruttatori, parassiti, “stronzetti”, scugnizzi e “mantenuti” alle (s)palle dello Stato?
Dai, su! Napoli è oro, è un caffè “filosofico” dell’immenso Eduardo De Filippo, caffè amaro eppur dolce, caffè da pen(s)atore, caffè romantico. Altro che i “romanici”, quelli parlan, sì, tutti… strascicati, con la “caciara”, “ciancicano” di “aho!”, e pure Carlo Verdone, ultimamente, mi sta sui coglioni. Un tempo fu Borotalco man da “ingenua”, adorabile Natasha Hovey, oggi è corrotto invece ne “La grande bellezza” più laida e, lardoso, continua insistente(de)mente a gridar quasi peggio del De Sica Christian… ah buzzicon’! Sarà stata quella pazza, nevrotica, “ninfomane” repressa della Buy Margherita a renderlo più schizofrenico dell’Asia Argento di Perdiamoci di vista. Maledetto il giorno che t’ho incontrato!
Finiscila, Carlo. Abbatti la “battona”, questa super-tardona rompi-cazzo che t’ha ridotto patetico come in Compagni di scuola.
Qui, ci vuole l’Abel Ferrara dei tempi gloriosi, uno che pigliava… Asia “meglio” di quel semi-frocio di Morgan e, “pasolinianamente”, la (s)fotteva in un Willem Dafoe da New Rose Hotel inculante tutti…
Napoli non è solo cronaca nera, ché l’italiano medio guarda il “consueto” fattaccio, il cronista dice che è avvenuto in “zona partenopea”, allorché senti l’orrore… “Ah, per forza… Napoli!”.
E “te” pareva!
Parlo con un mio amico di quelle parti e lui s’incazza a ragione! Cazzo, basta con queste discriminazioni arretratissime…
Proprio perché siccome i servizi in tv vengono filtrati sapientemente al fine di veicolare l’attenzione e l’opinione comune sullo stereotipo del napoletano becero, triviale e caciarone, le cosiddette “vrenzole”. Cioè io, parlando con la gente, mi son accorto che loro credono davvero che qui a Napoli l’archetipo della mamma media sia una con i bigodini, il grembiulino sporco di sugo e che urla h24 dal balcone per chiamare il figlioletto che gioca a pallone XD!
Più luogo comune di così XD!
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