Copio-incollo la mia mail in formato libero assoluto.
Gentile ufficio stampa di booksprintedizioni,
ora, non vorrei apparire scortese ma la vostra continua insistenza comincia seriamente a preoccuparmi.
Ecco, mi spiego meglio. Dopo aver visionato accuratamente, in internet, le case editrici che potevano offrirmi delle garanzie in termini di pubblicazione, ho scoperto la vostra. Come da vostro regolamento, vi ho spedito un mio manoscritto.
Alcuni giorni dopo, sempre secondo procedura, ho ricevuto a casa la copia omaggio fac-simile e la proposta di contratto.
Pensavo foste una nuova casa editrice gratuita, come anche suggerito da una redattrice che lavora con voi.
Sfogliando il contratto, devo confessare che sono stato negativamente “impressionato”, non solo dalla richiesta di contributo che veniva indicata alla fine, ma soprattutto dalla cifra molto alta della spesa che avrei dovuto sostenere, più di 1200 Euro. Quindi, essendo scritto, sia nel vostro sito e sia nel contratto, da me mai firmato, che appunto la proposta è senza vicoli e impegni, ho declinato l’offerta. Dopo neppure una settimana, vengo contattato arbitrariamente per telefono, e l’operatrice decide di mandarmi tramite mail un’altra bozza contrattuale ma con contributo bello che dimezzato.
Ciò, sinceramente, oltre a farmi sospettare che si agisca in malafede (perché non proporre subito la cifra esatta anziché raddoppiarla?), mi ha ancora più indotto a prendere distanza.
Passano un paio di giorni, e ricevo altre telefonate “bombardanti”, in cui mi si cerca di persuadere forzatamente di firmare con la “chance” della rateizzazione.
Rispondo gentilmente, dicendo che, se avrò voglia appunto di pubblicare, ho il contratto fra le mani e, a mia discrezione (di solito funziona così, no?), decidere se, come e quando firmarlo.
Circa un’ora fa, nonostante la mia educazione, ricevo altre assillanti telefonate.
Bene, perdonate la schiettezza. Vi pregherei, a questo punto, di non venire più disturbato, perché il vostro comportamento è stato più e più volte scorretto.
Pare quasi che vogliate, a tutti i costi, che firmi immediatamente. Fra l’altro, nel frattempo, ho già trovato una casa editrice self publishing e, tra poche ore, il mio libro sarà online.
Distinti saluti,
Stefano Falotico