Il grande match con De Niro e Stallone: potrebbe essere una boiata pazzesca oppure, se “vissuto” nostalgicamente di ricordi, un capolavoro oltre la memoria di Proust
Alcuni film si stampigliano dall’infanzia, crescono a dismisura e la mitologia dei loro attori s’incide nelle nostre iridi “rimembranti”. Stai sonnecchiando in una “maturità” finta ma non sei un ruffiano e ami tuffarti indietro, perché la vita è una total recall. Il resto sono il barbecue e una comodità appunto fasulla. Perché il Cinema vive di attimi. Non di vita vera. Che cazzo significa realtà? Una da consolare con delle insalate?
E non è ogni maledette domeniche con la predica.Ogni fine settimana cambia perché le traiettorie mutano, quindi anche la meta vincente o a metà del traballante. Se non l’avete capita, allora datevi al rugby. La palla si tira sempre indietro e bisogna avere più palle a giocarlo. Non hai il casco e te lo spaccano. Il cazzo? No, quello è protetto, il menisco. Da cui il detto “Se manchi la presa e lui ti prende di sgambetto, attento alla noce del capocollo”. Non fa rima ma fa traumatologico.
Nascono persone “diverse”, che s’estrassero dalla futilità d’un frivolo viversi adolescente cretini, tutti bacetti stronzi e canne (s)torte in braccia “dure” per “crescere”.
Uomini che vivono di fantasia, che all’improvviso ritornano. Non è un miracolo, è l’evidenza del genio che prese il sopravvento, ribaltando i pronostici di mentalità ottuse come capre. Non vollero capire allora lo pigliassero. Se le teste agli asini non puoi lavare, una saponetta può levar i pidocchi.
Qui chinatevi e in castigo.
Ricordando, tornano le emozioni, e la vita vince sugli stronzi.
Gente abietta, sanguisughe, che han sempre campato prendendo appunto per il culo, affibbiandoti astruse congetture.
Ma, bastò una mossa inaspettata, e il loro colpo fu ingobbito in volar di reni e senza più lor reti.
A volte bisogna attendere anni, altre volte entra a questi nell’ano alla prima botta.
Si chiama ribaltamento di (s)cene da cretini.
E un bel pugno al fegato, ché non fa mai male se la digestione di costoro non è stata “tirata su” dalla limonata con la solita gallina di cedrate.
Firmato il Genius
(Stefano Falotico)