Il roboante, mellifluo, imprevedibile, depistante Falotico “calvo” simil Matt Damon di Elysium: look rasato, da “sparatoria marine”
Il Falotico si destreggia a cambiar aspetto. Camaleontico nel deniriano imparar dal Maestro della recitazione versatile, oggi in camuffa, domani ammuffito, ieri in cantina, nel Futuro cane da vita urlante, strangolata, recisa, spezzata, amputata eppur mai a puttane e avvinta agli strozzini. Egli “inala” percezioni sensoriali, morbidamente declina nel Far(sele)West, le sveste di “fondina”, spinge sul grilletto senza più il Grillo che parla fuori luogo non mirando mai al “centro” delle cosce, sorvola le pianure emiliane in totale sfrontatezza di fronte spaziosa, “rugginosa” di semi-rughe con addominali-tartaruga, veloce e non lumaca come voi, il Falotico è lumacone per “aderir” di serpentine fra donne che “invischia” col suo fluido “mor(t)ale”, blob che “uccide” nel lasciarle secche, ancor “viscide” sguazzan infatti e in fallo desiderose della bisc(i)a, (s)lavate a centrifuga depurativa d’ogni schizzo residuo. Fa dello squirt un Nesquik, addolcendo le dita in leccante sapore “insaponante” da patatine croccanti alla Fonzie(s), Henry Winkler rinforzato di “pelle” a giubbotto (im)permeabile dei suoi happy days torna(n)ti al meglio. Più di così… non posso d(or)are. Mi paion già troppe queste top(p)e.
Alzo il pollice, su il medio e vai di jukebox. Lei slaccia la gonna e io lecco “giù” d’ugola sempre al primo posto della hit, parade per ogni cicala alla Heather Parisi. Un’altra sbattuta contro la parete, un’altra da “imbiancatura” e tutti voi, di “stucco” e distrutti, mentre Lei a bocca aperta addenta il “pennello”. Smaltando nella variopinta “cappella” del mio Michelangelo molto “indiavolato”.
Sì, sono De Niro di Paradiso perduto eppur ho grandi speranze.
Sono come Jack di Qualcosa è cambiato. Misantropo tendente alla tenerezza che si dà manforte con un cagnolino e una Helen Hunt che gli regge il “moccolo”. Mi fingo misogino, Lei con me non finge, anche se non so se è figa o un mio romanzetto d’amore. Meglio di Greg Kinnear. Anche come checca risulta poco credibile.
Sono sdolcinato, sbuccio il “pelato” e di pelo vizio il lupo.
Consiglio per chi soffre d’alopecia, praticamente tutti i maschi con ormoni non da ermafrodita: prima o poi, i capelli cadono.
Allora, per rinforzarli, bisogna sfoltirli. Attenti col rasoio. Potreste beccare in p(i)en(o) la vostra testa di cazzo e lì saran dolori.
Anche perché “sopra” crescono, in mezzo… una volta “sminuzzato”, ti riman da prenderlo in culo.
A meno che tu non abbia anche una faccia da culo.
A quel “punto” la vedrei nerissima. Cioè, più che nuca, neppure eunuco.
Solo bocchino.
Per la sutura fai affidamento alla sarta. Ella taglia e cuce, oltre non può misurartelo.
Ciao.
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