Pace nella tormenta, pioggia settembrina col violino alla Toscanini in quel della Maremma sul nerd maialino di onanismo verginello.
La paranoia aumenta, “qualcos’altro” cresce-rimpicciolito in chat adescanti ma nulla da “fare” in quanto segaiolo “seduto” e non “lì” stante.
Così, il ricconcino viziatello inizia a impazzire come Douglas Michael, tanto “mascolino” di virtuale quanto ossessionato dall’omofobia d'”autoaffibbiarsi” la patente di “sfibrarselo”.
Non si preoccupi, le auguriamo buon complea(n)no perché lo scherzaccio deve, volente o nolente, accettare. Non se ne sbatte? Dai su, “tiratelo”.
Tags: Michael Douglas, Sean Penn, The Game