Archive for October, 2012

“Seven Psychopaths”, Red Band Featurette


02 Oct

 

Un film già cult con la “fucking legend” che risponde al nome di Christopher Walken.

“Ronin” – La recensione


02 Oct

Finalmente, ne parlo da sempre, ma è la prima volta che lo recensisco.
Nella mia mente, l’opinione è “avvenuta-svenuta” più e più volte, ma mai “pubblica(ta)”.

Eccola là, dunque qui.
Ronin

Tagli crepuscolari con l’accetta

Sceneggiato da David Mamet, forse l’ultimo capolavoro di John Frankenheimer.

Con un cast stellare su malinconie d’“inseguimenti” accecanti nel “mozzafiato” senz’attimi di tregua, col Cuore in gola e la pellaccia da salvare. Costi quel che costi (lucro, missione mercenaria assoldata al “sorpassato” ma morale codice del samurai), “scavato” nei volti antichi d’uomini rocciosi e rabbiosi, amaramente “dolci” proprio nell’“acquiescenza” liquidissima d’“aforismi” dissacranti buttati lì, forse per noia, per troppe “coscienze”, per disillusioni insopprimibili come le ruvide, intagliate pietre d’asfalti imbruniti nella polvere, da spari soprattutto, e di mitragliatrici “sguinzagliate” a detonar “repentine” ma “calibrate”, come rapacissimi segugi notturni d’una Parigi “offuscata” nel sonno del dormiente caos cittadino di mattine ombrose dalla “tranquilla monotonia” borghese, mercatini e cascine intrecciate alla “topografia” del casino della nostra esistenza, ripresa dall’alto, dunque nelle sue viscere più incandescenti e “malavitose”, spiata e indagata con sottigliezza d’“irrimediabile” mestizia però vigorosa, morsa e “corsa” dentro le viuzze e i (rag)giri furbi, tortuosi, doppiogiochisti delle palpebre. Vedono, sanno, sudano, non dicono, esangui combattono.

Tutti soli e senza Dio, senza Sole forse. Agiscono perlopiù di Notte, già. Quando tutto, “tramontando”, s’accheta per istanti che aspettano solo la guerriglia urbana di chi fa lo “sporco lavoro” stipendiato per rischi “rampanti” e segretezze “annodate” sotto la patina (im)percettibile d’occhi “sinceri”.
O serpenteschi?

Un parterre di “agenti speciali”, una valigetta misteriosa…

Hitchcock coniò il termine, dunque l’“inizio” di tutta l’enfasi, il cosiddetto MacGuffin, pretesto narrativo e dunque “tramico” per imbastire l’azione nel suo punto “nevralgico” o solo a distrarci da e con un obiettivo capzioso, d’una pista che “falsifica” le vicende, è all’origine nascosta del complotto e dei destini, è lo “sfondo” fittizio d’una fitta rete di trame e inganni. Di amici, nemici, donne fatali e traditrici, di compagni bugiardi che (non) scopriranno le carte troppo presto.

Se… ironizzassimo un po’, al televisivo MacGyver “bastava” un coltellino per cavarsi dagli impacci, sopravvivendo d’ingegno “ingenuissimo”.

Frankenheimer viene da una Scuola “un po’” più realista e allestisce proprio un’intelaiatura che, di primo impatto, si coglie adrenalica e “thrillerante”, ma che ha le sue ragioni proprio in un polar più “freddo” dei gialli di Alfred.

Ne perdiamo le tracce sullo sfondo della Torre Eiffel che occhieggia birichina, sulle innumerevoli battute da tenere a memoria, di cui perderemo il conto…

Anche quando un “triste” Jean Reno stringerà la mano a De Niro, dopo una tesissima avventura in cui, forse, sono ancora “vivi”, ancora sconosciuti d’identità (mai) con-fidate.

Ti rendi conto che esiste qualcosa oltre a te stesso che tu hai bisogno di servire?

Sono tutti amici finché non arriva il conto da pagare.

(Stefano Falotico)

 

“The Master”, Final…?


02 Oct

 

Vedremo…

 

“Silver Linings Playbook”, ultimo Trailer


02 Oct

 

Scommetto Jennifer Lawrence su questo capolavoro.

Se perderà agli Oscar, sarà colpa di Chris Tucker.

 

(Stefano Falotico)

Perché William Friedkin dirigerà Nic Cage? Perché Nicola è un genio!


01 Oct

 

I Am Wrath

When Deadline revealed in Toronto thatEmmett/Furla Films had set Nicolas Cage for the action thriller I Am Wrath, we told you that William Friedkin was circling to direct the project. I’m hearing that Friedkin is pretty much committed to do the film. Friedkin, who has helmed some of the great action crime thrillers – To Live And Die In LA and The French Connection –will make this his follow-up to Killer Joe.

Following the murder of his wife, Stanley (Cage) finds that the police are unable to catch the perpetrators. He uncovers a thick plot of police corruption and realizes that he will have to find justice on his own. As he awakens to the level of degradation of the people sworn to serve and protect, we get a little Rage in the Cage as he becomes a vigilante out to destroy those who abuse their power. Paul Sloan wrote the script based on a story by Yvan Gauthier. Lionsgate will release domestically on a film that begins production in February. Emmett and Furla are producing with Cheetah Vision Films’ Curtis “50 Cent” Jackson, Grindstone’s Barry Brooker & Stan Wertlieb, Vallelonga Productions’ Nick Vallelonga, Richard Salvatore & David Omston.

Cage just worked for Emmett/Furla co-founders Randall Emmett and George Furla on The Frozen Ground, starring in the Alaska-set drama with John Cusack and Vanessa Hudgens. Emmett/Furla starts production tomorrow in New Mexico on Lone Survivor, the Peter Berg-directed ensemble war drama, and the company is shooting the Denzel Washington/Mark Wahlberg-starrer 2 Guns. Both of those films will be released by Universal Pictures.

Friedkin is repped by ICM Partners.

Habemus Papam Bob…


01 Oct

 

   Il Bob sa… e “predica”, altro che Moretti Nanni.

The Dark Knight Rises – Edizione limitata come il mio “limitless”


01 Oct

Me lo ordino subito, me lo risparerò assolutamente.

 

Non perdetevelo, facce di merda.

“The Counselor”, set photos


01 Oct

 

Dopo la tragica scomparsa del fratello Tony, Ridley Scott (appunto…) pareva aver abbandonato le riprese di questo film.

 

Invece, “foto alla mano” dell’altro ieri, ecco che tutto pare invece essersi “elaborando”.

Sex bomb… con lo “stecchino” alla Clint Eastwood in cravatta e pettorali…

 

Il fascino “cavallo” di Brad…, e Cameron ne è “costernata”.

 

   Sono io il più “bono“. Dove vai, Michael? Te la sei presa? Ah, ma ne “prenderai” altre. Suvvia.

     A bordo piscina, si confabula col regista e intanto si “spizzica”.

          Javier, la “forza” di Sansone. Sì, il suo fascino latino e “biblico” sta nei capelli. Dopo la “pettinatura” di Non è un paese per vecchi, questa può “stupirvi?”.

Siamo sinceri. Ci allibisce…

 

(Stefano Falotico)

 

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