Votate il Kitano Fan Club su Facebook, uno dei pochi pregi del “social network”

09 Sep

 

Takeshi è l’Uomo che si asciuga i capelli in riva al mare

Facebook, questo è conclamato, è spesso un “postaccio”, perdipiù frequentato da nerd solitari nel “Trova (a)mici-a”, per consolazioni daseduzioni pericolose paciniane.
Oltre al mio “Profilo”, senza dubbio il migliore e più attrante, con tanto di primo piano “seminudo” e occhio che t’ha già scovato, caro “scoiattolo” sdentato e indementito prima di “viverla”, eccezion fatta per gli “aggiornamenti” delle mie “attrici” preferite, che spesso esibiscono foto di fondoschiena per la “turbolenza”, non nutro particolare stima per quest’invenzione “rivoluzionaria”. Anziché avvicinare le persone, le allontana sempre di più. Ognuno, infatti, in preda a manie bislacche di grandezza, “appiccica” citazioni letterarie “fuori con-testo” e clicca su “Mi piace” abbastanza ambigui. Infatti, scopri che una pugliese, all’apparenza “donna da orecchiette con cime di rapa”, ha un cervello insospettabile ed è fan-(n)atica “sfegatata”, con tanto di fegatini rosolati da leccarsi i suoi baffi, di Takeshi Kitano.
E ti domandi, impaurito, “Che cazzo avrà capito del Beat?“.

Ma, sinceramente, “che ce ne frega?”.

Quando poi, noti che gente di Sassari, davvero appassionata, ha un Fan Club enorme, a cui mi sono iscritto per affinità amicali e istinto orientale.

Un luogo per soli, veri cultori della Settima Arte, fra cui spicca Mario.

Ho sempre pensato che Mario, Uomo piacente e colto, sia molto più sexy del tanto celebrato George Clooney. Clooney, credo a ragione, che non abbia mai visto un film di Takeshi Kitano. L'”insostenibile” differenza.
Poi, oltre a Renato, l’iniziatore di questo colpo di genio assieme al “Carta”, troviamo anche Mauro, cinefilo incallito, cinematograficamente più preparato di Tarantino e più “strano” di Ghezzi. Pare che la sua casa sia un “ritrovo” kitaniano e, spesso, di Notte soffre le “insomnie” di Nolan. Si alza dal letto e, ammirando il Dvd di Zatoichi, esclama: “Mi paragonano a Guy Pearce”, l’Uomo-Memento“, in realtà ho un’anima giapponese. Che ve lo dico a fare?

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Zatoichi (2003)
  2. Achille e la tartaruga (2008)
  3. Outrage Beyond (2012)

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