Archive for July, 2012

Malick è tornato a pieno regime, ma Michael Cimino?


28 Jul

 

Michael, se ci sei, batti un colpo!
Un colpo solo!

E che ne sai tu dei ricordi, di quando si scherzava senza pettegolezzi e odi, o “soldi”, senza sgambetti infantili, senza “slinguazzamenti”, senza ripicche e picconate, senza “bavette” invidiose e museruole al prossimo?
Hai mentito agli amici, traditore, volevi depredarne l’anima e “accodarla” alla tua “contentezza” finta-“allegretta” di “grilletto” facilone e “sveltino”.

Di quando, gli anni, purissimi, cavalcavano le onde dell’immaginazione, nessun trauma, nessunissima sfida, nessun “dolore”.

Andava così veloce da avere la sensazione che in qualsiasi momento avrebbe potuto alzarsi in volo.
I suoi capelli le volavano dritti all’indietro in una fiamma dorata di movimento.

(Michael Cimino, “Big Jane”, l’ultima sua opera, “narrativa”).

D’accordissimo!

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Il cacciatore (1978)
    Cinque amici, nessun “superstite”, un Morto vero, fantasmi.
  2. I cancelli del cielo (1980)
    La vita è un magnifico attimo.
  3. L’anno del dragone (1985)
    Qui, si combatte a muso duro, e non è un gioco da ragazzetti e da fighetti.

De Niro e Travolta in Grecia “per” Nikos Aliagas, video lungo


28 Jul

 

Se tu non balli più perché ti sei impigrito, io, nel pigiama party, Ballarò!


28 Jul

 

Tutto ciò, senza gli ex “Cioè” delle ragazzine “Toccando va inumidendola”, che avreste voluto “salare” ma, nell’Italia moralista e fascista, nessuno v’ha mai picchiato in testa, perché “contenuto” dalle forze dell’ordine “zuccheranti” che “lo” orinarono, “disordinandoglielo” al fin che non s'”impepasse” e non “lo” inzuppasse nello spupazzarsele

Sì, Giovanni Floris non ha una faccia molto florida. Intervista i sindaci e i sindacalisti, ma nessuna Donna “lo” induce all'”indaco”. Il “colorante” che, a differenza degli altri “vegetali”, assume un “colorito” azzurro brillante e non ingrigisce, poiché la tua concubina ti “smalta”, peperin, il “pancino” per orgasmi “celestiali”.

Nella sua trasmissione s’avvicendano politici corrotti, Jack Nicholson di The Departed, sotto le mentite spoglie di Ignazio La Russa, Emilio Fede che sugge il “labbrin” di Gabriele Paolini, ammiccando alla “videocamera” di Simona Ventura, e qualche scosciatrice più cozza di Crozza.

Non mi sono mai interessato alle “votazioni”, solo ad “affibbiar” voti popolari, di referendum, a quelle che vorrei nel mio “seggio”.

Sì, nella mia “democrazia diretta“, è tutto eretto!

Quando, da bambino, emulavo Maurizio Nichetti nel volere volare, già di manubrio, in bretelle, “guidavo” in “automatico” su Floriana Bertelli, giornalista di seno “pompato” per la mia mano “pneumatica”. Col Tempo è appassita, ma ogni volta che ancor “la” vedo, viaggio…

Molti mi scambiano per il figlio di Berlusconi a Milanello, bello come il calciator amico del Pinturicchio, Alessio Tacchinardi, dell’altra “sponda”.
Certo, infatti prossimamente sarò “deferito” dalla mia “Juventus” con lo sfratto da “Conte“. Max…, forse Tacchia, forse “bidello”.

Il prossimo mese uscirò col mio nuovo libro, “libbra” di muscoli neuronali a differenza dei pugili “forti” dal naso rotto.

Il mio nasin nasone è Pinocchio “puro”.
Un po’ “la” annusa, un po’ “strabuzza”, un po’ olfatto e un po’ tasto.

Applauso!

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Il conte Tacchia (1982)
  2. Il conte Max (1957)
  3.  Miseria e nobiltà (1954)
  4.  The Untouchables – Gli intoccabili (1987)
  5.  Volere volare (1991)
  6.  Il fiore del mio segreto (1995)
  7.  Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere (1972)

Eastwood – Fino a prova contraria sono il bastian, bastardissimo, contrario e “ingrato”


28 Jul

 

Guerra!

Sì, voi ebeti col ciuccin in bocca e il capezzolin del vostro capezzale da “cappellino” e visiera cieca, non contagerete, non mi contrariete più, da me contrarrete, “contriti”, il mio attrito.
Questa è la Legge! E dovete obbedire!

Piuttosto che essere il vostro servo della gleba, preferisco sputarvi addosso di “lebbra”, voi e le vostre donnacce labbrose, “carnali” e materialiste, peggio o come voi, “fancazzisti!”.
Voleranno asce sventranti!

Ne vogliam parlar di quella radio che sarà presa d’assedio e “filmata” in ogni spostamento con cui insudicia la “rete” con porcate musicali “firmate” da “cantautori” di gran “uccello?”.
Sì, tagliate quella “frequenza”. Alzate il volume, tambureggiate, forza, più forte! Che “basso!”. Che riff! Come li “definiamo” nel “nitido”, che “stecche!”.

Il “cronista” è un povero terronazzo nel senso più dispregiativo del termine dei suoi terminali già terminati nell'”Intona che, intanto, la tua ragazza fila(rmonica) e suona, con l’ocarina”.

Sì, quando “studiava” al “Classico”, si manteneva la sua musica sciocca da Bon Jovi come “cameriere” del Mcdonald’s, ove serviva le patatine rosicando la patatona che scosciava per hamburger ben più saporiti. It’s My Life…
Sì, era già cotto, ora dopo tanta “istruzione” è divenuto la mascotte dei ritardati di Bologna, quando di mattina sciorina la sua “parlantina” semisudata di panzetta “allietando” i felsinei “svegli” con cavernicolo “eloquio” da “porchetta” sui dischi.
Sì, mentre mette “su”, fa la “scarpetta” con la saliva dell’impiegatina, molto piegata…

Sì, una radio che potete trovare nella “discoteca” d’una tangenziale ove si scopano le scemine “rifilando” loro le “tangentine”. In quei bagnetti, si bagnano…

Ecco, questo letame, questi mangiaschifezze hanno incontrato stavolta uno che li farà roteare nelle loro stesse “palle”.

Questa è vendetta “a sfera”, sferica, che vi mangia vivi.

Chiaro, merdosi?

Contatto il mio avvocato.
– Sì, quell’eunuco che ha fatto la segnalazione, dovrà subito cercarsi un bidone della spazzatura, per dormire al freddo e al gelo…

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Le belve (2012)
  2. Gangs of New York (2002)
  3. Cosmopolis (2012)
  4. Fino a prova contraria (1999)

 

Sì, come Rambo che torna a casa, nella serenità, dopo aver fatto piazza pulita delle merdissime!

Il corvo Brandon Lee


28 Jul

La libertà è un Vesuvio che deterge i vostri peccati

 

Io (s)fumo, e loro sono (s)finiti!

Sì, bavosi, da anni vi spio, son appostato come una supposta.
Voi, i supponenti che amate il Sol di Ponente quando v'”orientate“, solitari, in zona riflessiva e poi uccidete tranciando le coscienze, pestandole nella “vendemmia”, per l’uva passa con le “passere” che “assoldate” coi soldi!

Ora basta, avete incontrato l’Uomo che non spezzerete neppure con delle cannonate di tutta la marina d’ammiragli con “baionette”. Questo è il “cannolo” salatissimo!
Questo è il mio “medaglione”, ch’è goccia vivi(in)fica.
Fate la scorta di salviette, si salvi chi può!
Gettatevi dalle scialuppe, tanto la piovra, che son Io, v’avvilupperà massaggiandovi nell'”onta” di cui dovrete vergognarvi nel’eternità degli abissi vostri. Nell’Inferno in cui sarete straziati da un Diavolo strangolatore, a espeller, di cartellin rossissimo e arrabbiato, tutte le vostre colpe, i vostri “coiti”, la colite con cui avete incollato l’etichetta al prossimo d’abomini!

Lo risarcirete, accollandovi tutte le spese, pretende la sposa.
Va omaggiato di rose. E di rosse in cui “divamparlo” come Ami Emerson, la redhead da “testacoda” a letto! Una così è da prendere perché è solo “una” che “lo” pretende, eccome se si (s)tende!
Sì, io ho ass addiction nella vita, voi invece smagrirete in lavori frustranti, frustati dal mio sfacciato e sadico rinfacciarvi e fottervi tutto il pudore da piccolo borghesi repellenti, che si spellan solo fra quattro pareti, murando chi non “lo” pen(s)a come il vostro.

I mostri siete voi, lo siete sempre stati.

Voi e quei liceotti con otto in pagella e una a novanta in padella, ove i professoretti son già stracolmi di mignotte, di rigidi “culotte“, di brindiselli e “caroselli”, di “trenini” e un votarello per la “bona” condotta!

Io entro col lanciafiamme nelle vostre a(i)u(o)le.
Son io che “le” incendio del san gusto pepato, sfrenato, con Renata di rima sua baciata e “appoggiata” al “pogarla” di “reni”.

Sì, mentecatti, ratti, toponi da biblioteca, “cineteche” da cani nell’asservimento miope al padroncin col “barbon”, questi sono i carboni ardenti, idioti e sempliciotti che vi nascondete dietro le “lauree”, le “lodi” e soprattutto le troie.

E, se mi va, vado a fare il pizzaiolo “sotterraneo” nel vulcano partenopeo, ficcandovi le olive in segno di “mozzarella” che asciuga le vostre risate “al pomodoro”.

E ricordatevi: la vostra “cara” Licia non è una “micia”.
Perché conosce la mia “miccia!”.
Guardatela quando vi prepara la cena, quando lo stufato rosola e “fuma”, e rosicherete quel che fu(mmo).

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

 

  1. Il corvo (1994)
    Questa è pornografia? No, è poesia, bifolco porco di merda.
    E sono tornato per bruciarti vivo, te e la tua famigliola di maiali!
  2. L’oro di Napoli (1954)
    Pernacchione! Al trombone del panzone che sarà sgonfiato, anche nel “portafogli”.
  3. Ronin (1998) Scegliere l’onore. Male!. Perché la vita non è un gioco da duri.
  4. Scent of a Woman – Profumo di donna (1992)
    Preferisco “spruzzarle” l’ascella!

 

 

 

 

Al “pubblico ludibrio”: sette donnone-“mammone” con cui Mickey Rourke si “sganascia”


27 Jul

 

Ricordate: se tua madre frequenta delle amiche bagasce, tale lo è pure la “suora”, “sua”.

Sì, son tal e quale a Mickey Rourke, amo “griffar” il mio addominale, dominandole e “sgraffignandole” di “bilanciere” graffiatissimo che “soppesa” e calibra i colpi, su flessioni da ginnasta coi bicipiti “lipidici”.
Sì, mi “scarmiglio” in loro, scalpitando di alcol da innalzare di tutto tronfio, pettoral in fuori e in Lei “dentro”, di denti, “sbiancante”.

Voi, e le vostre famiglie litigiose, che han “imbottigliato” il Sesso nelle fiaschette flaccide del “bersela” tutta, da ingenui ubriaconi della valle “lieta” di lagrime.

Io amo l'”arma”, con cui stilerò questa “clessidra”, “erosiva”, del Tempo “temprato” in Lei.

Amo la Donna quando “sboccia”, anche sboccata o da “imboccar”, amo la sua maturità quando è “durevolezza”.

Sette sui quaranta che “lo” allungano sui trenta.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Mimi Rogers
    Da non confondere con un’altra formosa, Jessie Rogers, gioia di tutti i pornoattori.Qui, Tom Cruise ebbe il suo “avere”, il sederone e il “bel da farsela”, e s’abbeverò nel seno materno immenso, scoppiando in un “lattiginoso” aspetto da infante “etereo”.Da allora, non “lo” abbiamo più recuperato.
  2. Uma Thurman
    Adesso, è incinta.
    Vera mamma per il festicismo migliore alla Tarantino.
  3. Rachel Weisz
    Al Cinema, appena appare, tutti gridano “Quanto sei carina!”.Bugiardi, io “apparecchio” un “Ah, bona!”.Hai dei bellissimi occhi. Ma, più in basso, è ancor di più..
  4. Halle Berry
    Quando la mulatta rende la vita un “caramello”.Da cui la famosa Alpenliebe.
  5. Patricia Arquette
    Oggi non gira più quasi nulla.Non si può avere un grande culo per sempre.
  6. Shannon Tweed
    Anni fa, questa qui mi faceva “schizzare” dalla scrivania, ogni volta che m'”infilavo” nei suoi “sporchi” Dvd.
  7. Luisa Ranieri
    Non sa recitare, non sa parlare, non sa cucinare, non sa neanche vestirsi.Eppure, ogni Uomo, dinanzi a queste tette “sa(le)” come una “saetta”. 

De Niro, Travolta e la Grecia


26 Jul

Come da precedente post.

 

Festival di Venezia 2012, il Programma ufficiale


26 Jul

 

Come no, oh, “perbacco” – Festival di Venezia 2012, meglio il “cucciolo”

 

Ogni cane ama il “pacioso” a sé affine, l’orso polare

Ah, un mio amico mi redarguisce e mi “guarnisce” di panna nei neuroni: – Stefano, bello mio, da un mutismo apatico, sei passato a un’intraprendenza acuta, un po’ d’aculei (e qualche culo), all’esoterismo e alla magia, da “tarocco”, allocco e “balocco” ai tarocchi, dai tarchiati alle borchie, dagli scirocchi a qualche “sciocca”, dagli gnocchi e dal romperti le nocche alla gnocca, dal cervello (s)caduto al decadentismo che “trivella” incauto, dal “monossido di carbonio” alle bone da “ossigenar” di calor antiossidante, spellante-piccante, ansimante-“animato”-animalesco. Ti vuoi dare una calmata?
– No, grazie, le camomille vengon di Notte, duante il Giorno son “a migliaia” nel mio “Un po’ sfaso, un po’ fallo, forse macrobiotico”.

E cosa ne sai tu, mio compagno di (s)fighe, di Hari Seldon? Il fondatore, nel ciclo(stilato) della Fondazione del fantascientifico Isaac Asimov? Io ho i suoi libri, non son (ro)manzetti di “uccelli”, ma di come l’Uomo evoluto prevede(rà) il Futuro nel suo “oltre” sociologico.
Che ne sai tu? Lo leggevo alla Prima Comunione, mentre il mariuolo Beppe tastava le “ostie benedette”. Già allora compresi che Beppe sarebbe finito in manette, altro che “mani”.
Ah, che vuoi indagare? Che vuoi scrutare? Che vuoi incutere?

Oh, goodness, ne vogliamo parlare dei Goonies? E di Gargamella? Lo stregon medioevale, “nero”, del villaggio dei Puffi? Ove il bel damerino “blu” si fotte la peperoncina “rossettina” che non “arrossisce” mica tanto, al “suono tantrico” dei “Loacker che bontà!“, wafer che sa il cioccolato “fondente” suo, per la cretina che poi pulirà le “labbra sporche” nel bidet, in zona “Chicago” vicino al water.

Eh sì, scorrendo il “programmone” del Festival di Venezia, e discorrendovi sopra, un po’ scoreggiando su questa Nair in “apertura” (io proporrei di “rinchiuderla”), mi vien il mal di pancia, sebben sia dimagrito circa venti chili nell’ulimo mese, causa nervosismo “ipertrofico”. Da trofeo, anzi, sempre meno atrofizzato, Trophy davvero, posso “giurarvelo”, ma un po’ “Camel(ia)” e “intossicato”.
Meglio Carmela…

Ma, in mezzo, ai redivivi Malick e De Palma, perché non resuscitar, in “Laguna mostruosa“, quel fuggitivo di Joaquin Phoenix? Ah, come gradirei il “suo” The Master, come sgranocchierei il James Gray…

Ma, scusate? “Che c’azzecca” Jonathan Demme, il regista degli … Innocenti e di Philadelphia, con Enzo Avitabile? Si tratta, evidentemente, di uno scherzo di troppi Barbera, vino “stagionato”.

Ah, sempre stu’ Kitan’ con gli yakuza. Cambiare trama, no?

Al che, “traviato” da tutta questo bordello cinefilo, mi rendo un cinofilo con tanto di “soprammobile” a Lui “guardingo”:

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Outrage Beyond (2012)
    Non muore mai…
  2. Passion (2012)
    Il triangolo, no?
    Guardi, signor De Palma, un calcio un culo alla Noomi (altro che “Rapace”, non te “lo” attizza manco a morire…) e una botta, invece, lì, alla McAdams. Che mi sembra molto “scosciante”. Molto più “arrostente”.
  3. The Master (2012)
    Io sono il Maestro. Questi sono degli squallidi imitatori del Genius.
  4. To the Wonder (2012)
    Secondo voi, Bardem è attendibile come “prete?”.
Venezia 69
OLIVIER ASSAYAS – APRÈS MAI (SOMETHING IN THE AIR)
Francia, 122′
Clément Métayer, Lola Créton, Félix Armand
RAMIN BAHRANI – AT ANY PRICE
Usa, 105′
Dennis Quaid, Zac Efron, Kim Dickens, Heather Graham
MARCO BELLOCCHIO – BELLA ADDORMENTATA
Italia, 115′
Toni Servillo, Isabelle Huppert, Alba Rohrwacher, Michele Riondino, Maya Sansa, Pier Giorgio Bellocchio
PETER BROSENS, JESSICA WOODWORTH – LA CINQUIÈME SAISON
Belgio, Paesi Bassi, Francia, 93′
Aurélia Poirier, Django Schrevens, Sam Louwyck, Gill Vancompernolle
RAMA BURSHTEIN – LEMALE ET HA’CHALAL (FILL THE VOID)
Israele, 90′
Hadas Yaron, Yiftach Klein, Irit Sheleg, Chaim Sharir
DANIELE CIPRÌ – È STATO IL FIGLIO
Italia, Francia, 90′
Toni Servillo, Giselda Volodi, Alfredo Castro, Fabrizio Falco
FRANCESCA COMENCINI – UN GIORNO SPECIALE
Italia, 89′
Filippo Scicchitano, Giulia Valentini
BRIAN DE PALMA – PASSION
Francia, Germania, 94′
Rachel McAdams, Noomi Rapace, Paul Anderson, Karoline Herfurth
XAVIER GIANNOLI – SUPERSTAR
Francia, Belgio, 112′
Kad Merad, Cecile De France
KI-DUK KIM – PIETA
Corea del Sud, 104′
Cho Min-soo, Lee Jung-jin
TAKESHI KITANO – OUTRAGE BEYOND
Giappone, 110′
Tomokazu Miura, Ryo Kase, Fumiyo Kohinata, Toshiyuki Nishida
HARMONY KORINE – SPRING BREAKERS
Usa, 92′
James Franco, Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson, Heather Morris
TERRENCE MALICK – TO THE WONDER
Usa, 112′
Ben Affleck, Rachel McAdams, Rachel Weisz, Javier Bardem, Olga Kurylenko
BRILLANTE MENDOZA – SINAPUPUNAN (THY WOMB)
Filippine, 100′
Nora Aunor, Bembol Rocco
VALERIA SARMIENTO – LINHAS DE WELLINGTON
Portogallo, Francia, 151′
Nuno Lopes, Soraia Chaves, John Malkovich, Marisa Paredes, Melvil Poupaud, Mathieu Amalric
ULRICH SEIDL – PARADIES: GLAUBE (PARADISE: FAITH)
Austria, Francia, Germania, 113′
Maria Hofstätter, Nabil Saleh
KIRILL SEREBRENNIKOV – IZMENA (BETRAYAL)
Russia, 115′
Franziska Petri, Dejan Lilic, Albina Dzhanabaeva, Arturs Skrastins
Fuori Concorso
JEAN-PIERRE AMERIS – L’HOMME QUI RIT
Francia, Repubblica Ceca, 95′
Gérard Depardieu, Marc-André Grondin, Christa Theret, Emmanuelle Seigner
LYUBOV ARKUS – ANTON TUT RYADOM (ANTON’S RIGHT HERE) [PROIEZIONI SPECIALI]
Russia, 110′
(documentario) Anton Kharitonov, Rinata Kharitonova, Vladimir Kharitonov
SUSANNE BIER – DEN SKALDEDE FRISØR (LOVE IS ALL YOU NEED)
Danimarca, Svezia, 112′
Pierce Brosnan, Trine Dyrholm, Sebastian Jessen, Molly Blixt Egelind
PASCAL BONITZER – CHERCHEZ HORTENSE
Francia, 110′
Jean-Pierre Bacri, Isabelle Carré, Kristin Scott Thomas
HINDE BOUJEMAA – YA MAN AACH (IT WAS BETTER TOMORROW) [PROIEZIONI SPECIALI]
Tunisia, 74′
(documentario) Aida Kaabi
SIMON BROOK – SUR UN FIL…
Francia, Italia, 83′
Peter Brook, Yoshi Oida, Shantala Shivalingappa, Marcello Magni
LILIANA CAVANI – CLARISSE [PROIEZIONI SPECIALI]
Italia, 21′
(documentario)
JONATHAN DEMME – ENZO AVITABILE MUSIC LIFE
Italia, Usa, 80′
(documentario) Enzo Avitabile
STEPHEN FUNG – TAI CHI 0
Cina, 100′
Yuan Xiaochao, Angelababy, Eddie Peng, Tony Leung Ka-fai, William Feng, Shu Qi
SILVIA GIRALUCCI, LUCA RICCIARDI – SFIORANDO IL MURO [PROIEZIONI SPECIALI]
Italia, 51′

(documentario) Guido Petter, Raul Franceschi, Antonio Romito, Pietro Calogero, Stefania Paternò, Silvia Giralucci

AMOS GITAI – CARMEL (2009) [PROIEZIONI SPECIALI]
Israele, Francia, Italia, 93′
Keren Mor, Efratia Gitai, Keren Gitai, Ben Gitai, Makram Khoury, Amos Gitai
AMOS GITAI – LULLABY TO MY FATHER
Israele, Francia, Svizzera, 90′
Yael Abecassis, Jeanne Moreau, Hanna Schygulla, Keren Gitai, Ben Gitai
DANIELE INCALCATERRA, FAUSTA QUATTRINI – EL IMPENETRABLE [PROIEZIONI SPECIALI]
Argentina, Francia, 95′
(documentario)
KIYOSHI KUROSAWA – SHOKUZAI (PENANCE)
Giappone, 270′
Kyoko Koizumi, Yu Aoi, Eiko Koike, Sakura Ando, Chizuru Ikewaki
SPIKE LEE – BAD 25
Usa, 123′
(documentario) Michael Jackson
MICHAEL MANN – WITNESS: LIBYA [PROIEZIONI SPECIALI]
Usa, 57′
(documentario)
CARLO MAZZACURATI – MEDICI CON L’AFRICA [PROIEZIONI SPECIALI]
Italia, 80′
(documentario)
MIRA NAIR – THE RELUCTANT FUNDAMENTALIST
India, Pakistan, Usa, 128′
Riz Ahmed, Kate Hudson, Kiefer Sutherland, Liev Schreiber, Martin Donovan
MANOEL DE OLIVEIRA – O GEBO E A SOMBRA
Portogallo, Francia, 95′
Michael Lonsdale, Claudia Cardinale, Jeanne Moreau, Leonor Silveira, Ricardo Trêpa, Luís Miguel Cintra
ROBERT REDFORD – THE COMPANY YOU KEEP
Usa, 125′
Robert Redford, Shia LaBeouf, Julie Christie, Richard Jenkins, Susan Sarandon, Stanley Tucci, Nick Nolte
KIMBLE RENDALL – SHARK (BAIT 3D)
Australia, Singapore, Cina, 93′
Xavier Samuel, Sharni Vinson, Julian McMahon, Adrian Pang
HENRY-ALEX RUBIN – DISCONNECT
Usa, 115′
Alexander Skarsgård, Michael Nyqvist, Jason Bateman, Andrea Riseborough
DANIELE VICARI – LA NAVE DOLCE [PROIEZIONI SPECIALI]
Italia, Albania, 90′
(documentario)
ARIEL VROMEN – THE ICEMAN
Usa, 98′
Michael Shannon, Winona Ryder, Chris Evans, Ray Liotta, James Franco

“Into the wild” di Sean Penn secondo Stefano Falotico


26 Jul

 

Questa è la strada…

Ecco, questa è una recensione particolare che merita tutto il suo ampio spazio. Dunque, non la (re)legheremo in un compartimento “opinionistico”. Di sfolgorante “prima pagina”, la incorniceremo per i posteri, quando un Giorno, un bambino lentigginoso vorrà svezzarsi da tanto sconcio farneticare e approderà, miracolosamente, ai bordi incandescenti della mia Luce, illuminante come un falco notturno che “stuzzica” gli avvoltoi e poi “evade” nel Cielo con la refurtiva, a “ormeggiar”, nel suo canto omerico, sulle rive del Giordano, con la folla ad aspettarlo e “intonar” balli e “baccanali” fin al mattino, con l’ombelico della mia preda prediletta a “sciorinar” tutto il suo furore “sanguinario” nel nostro covo privato.

Sì, lo riprogrammano, la prossima settimana, su Cult, qual è.
Categoria a sé. La redazione di “FilmTv.it”, m’accorgo or ora che lo “ridimensiona”. Siam passati dalle incensanti, per tal capolavoro incessante, cinque, fulgidissime stellette, a un  “mediocre”.
Mah, qualcuno avrà manomesso il database in un “Gli ha dato di volta il cervello”. Una decisione, sì, rivoltante, inaccettabile.
Pretendo il ripristino.

Opere così nascono ogni dieci anni, non “mozziamole”, il valore non va mai, nemmeno per cause di forza maggiore, dimezzato, va eternamente apprezzato. Nella brezza.

Per circostanze diverse dalla mia “(in)solita” stanza, mi ritrovai in un posto ove ebbi accesso ai Dvd solo attraverso un lettore portatile di pochi pollici.
Quindi, ne ho ricordo (im)memorabile, in quanto incastonato nella sua “miniatura”, cesellato come i bassorilievi di San Petronio, ove potrete “leggere” la Bibbia senza comprarla al market del nostro consumismo pagano.

Il cavaliere oscuro è qui, fra voi, sorelle alzate le gonne, fratelli porgetemi un abbraccio, ho fatto breccia nei vostri biechi becchi, sì, ho “sbeccato” le vostre “perfezioni”. Le ho “discusse”, le ho affondate, dunque rifondate.

Sono qui, “esimi”, non mi biasimate più, eh?
Sono un Santo, sono Cristo con le corna in testa. Così va, così si “alza”.

Sulle note metafisiche dell’ipnotica “ballata” di Eddie Vedder (un Uomo che dovreste studiare a “Messa”), nella mia colonna sonora, vengo Io col mio Verbo.

Un ragazzo abbandona la società borghese alla ricerca dell’ignoto, del contatto con la Natura a sé “confortevole”. Una fuga, una trappola, un’utopia, una meravigliosa ode al lodarla.
Andrà malissimo ma avrà scoperto l’esplorazione, la coscienza. Senza i compromessi delle condizioni “disumane“.

Sì, bacio una ragazza, mi racconta di Lei, di come non ci sopporta più, di come l’ipocrisia s’è impossessata dei nostri vizi, dei nostri rituali “agiati”, di come sia “libertina” per non essere imprigionata.
E mi ricordo di quando gli antichi druidi immolavano il vitello nel regno del loro Dio barbaro. Scolpendo le loro facce di fango nella pietra grezza m’ancor tonantissima del Mondo contemporaneo, vera come ieri.
Di come Sean Penn era più Uomo di Marlon Brando perché aveva sposato, giovanissimo, Madonna.
Di come, la nostra religione si è rammaricata troppo presto e di come il Diavolo alberghi, malandrinissimo, nei vostri uccelli.

Questo film non va commentato, va ascoltato.
Incantatevi.

 

 
Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. 3 giorni per la verità (1995)
    C’è più verità in questo film che nelle teorie di Freud.
    Che era un frocio, nel senso pessimo della parola.
  2. La promessa (2001)
    E se, invece, la ragione venisse dimostrata?
  3. Into the Wild. Nelle terre selvagge (2007)
    Fidatevi, siete quasi tutti pazzi.
    Io, verso le tre postmeridiane, mi alzo dal letto e mi “masturbo” il frigorifero.

“Into the wild”, Tribute


26 Jul

 

Scalpitan gli zoccoli dell’ombra maledetta e, dal buio, franta in dardi fratturati d’arcobaleno mistico, si spande la Luce a illuminar i binari neri degli uomini vagabondi, nel mio Tempo senza dimensione, approdando a una spiaggia selvatica di primitive erosioni a sgualcir tra le foglie malinconiche di un’isola ove alberga King Kong, creatura parsimoniosa “ottenebrata” per assolate, salvifiche e salubri adorazioni superomistiche di me nell’abbacinante estasi miracolosa d’una giungla nella sua essenza palpitante.

Udite come vergo il mio sangue meravigliandolo d’oriental decadenza nella vacuità dell’infinito, a me indomito e domato, mio scettro rubicondo di Gioconda metafisica dalle iridi acquiescienti di senziente “Buona Notte” alla meditabonda scelleratezza:

It’s a mistery to me
we have a greed
with which we have agreed

You think you have to want
more than you need
until you have it all you won’t be free

society, you’re a crazy breed
I hope you’re not lonely without me

When you want more than you have
you think you need
and when you think more than you want
your thoughts begin to bleed

I think I need to find a bigger place
‘cos when you have more than you think
you need more space

society, you’re a crazy breed
I hope you’re not lonely without me
society, crazy and deep
[Society Lyrics on http://www.lyricsmania.com)
I hope you’re not lonely without me

there’s those thinking more or less less is more
but if less is more how you’re keeping score?
Means for every point you make
your level drops
kinda like its starting from the top
you can’t do that…

society, you’re a crazy breed
I hope you’re not lonely without me
society, crazy and deep
I hope you’re not lonely without me

society, have mercy on me
I hope you’re not angry if I disagree
society, crazy and deep
I hope you’re not lonely without me

Ricordate: il Maestro è tornato…

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1.  King Kong (2005)
  2.  Into the Wild. Nelle terre selvagge (2007)
  3.  Ronin (1998)

 

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