Michael, se ci sei, batti un colpo!
Un colpo solo!
E che ne sai tu dei ricordi, di quando si scherzava senza pettegolezzi e odi, o “soldi”, senza sgambetti infantili, senza “slinguazzamenti”, senza ripicche e picconate, senza “bavette” invidiose e museruole al prossimo?
Hai mentito agli amici, traditore, volevi depredarne l’anima e “accodarla” alla tua “contentezza” finta-“allegretta” di “grilletto” facilone e “sveltino”.
Di quando, gli anni, purissimi, cavalcavano le onde dell’immaginazione, nessun trauma, nessunissima sfida, nessun “dolore”.
Andava così veloce da avere la sensazione che in qualsiasi momento avrebbe potuto alzarsi in volo.
I suoi capelli le volavano dritti all’indietro in una fiamma dorata di movimento.
(Michael Cimino, “Big Jane”, l’ultima sua opera, “narrativa”).
D’accordissimo!
Firmato il Genius
(Stefano Falotico)
- Il cacciatore (1978)
Cinque amici, nessun “superstite”, un Morto vero, fantasmi. - I cancelli del cielo (1980)
La vita è un magnifico attimo. - L’anno del dragone (1985)
Qui, si combatte a muso duro, e non è un gioco da ragazzetti e da fighetti.