Da Cannes ci giunge voce che un “certo” Dracula non è poi così male.
Un mio amico, simpaticamente, definisce questo “ritorno” di Dario con un “Rispolveriamo l’argenteria…”.
Ma è, di queste ore, una notizia sensazionale.
Luc Besson girerà con De Niro. Che, ultima “filmografia” alla mano, pare essersi deciso a “imbarcarsi” in progetti degni di nota e del suo nome.
Besson, enfant prodige del Cinema francese, aspramente criticato per le sue recenti pellicole, oggi instancabile produttore di medi action su “mozzafiati inseguimenti & sparatorie acrobatiche”, è forse un genio incompreso.
Léon? Screditato da quel pusillanime del Mereghetti! Il suo capolavoro, invece, più fenomenale della scoperta “noir” di Reno e del più sublime overacting di Gary Oldman.
Ho sempre sognato un’accoppiata col Bob.
Sono due uomini polar.
Eccoli, a quanto pare, anzi, stando a “Variety“, riuniti per quest’inaspettato “Malavita” (titolo, comunque, provvisorio).
La storia di un gangster, Giovanni Manzoni, detto “Fred Blake”, che vive con la sua famiglia in una nordica cittadina, “calmissima” e “fredda”.
“Sparerà?”.
Normandia…
Le riprese inizieranno molto presto, il 14 Agosto.
In una tranquilla e un po’ sperduta cittadina della Normandia arriva la famiglia Blake: scrittore lui, dedita alla beneficenza lei, bellissima la figlia, simpatico il figlio. Peccato che siano effettivamente un po’ strani: la signora dà fuoco al supermercato, la signorina spacca la faccia ai corteggiatori, il signorino studia da capobanda e il signore fa saltare in aria una fabbrica chimica. Quale segreto si cela dietro tanta eccentricità? E perché i Blake sono costantemente sorvegliati?
(Stefano Falotico)
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