Archive for October, 2011

Mi regist(r)o


20 Oct

 

A loro spetta il compito di dirigere tutto, da quei bastardi di attori a tutto il resto, perfino il cane del bambinello “precoce”.

Nella loro auto c’è un po’ di tutto, ma soprattutto i sogni.
Sono ancora in pochi coloro che credono al Cinema, sì, d’ora in poi adotteremo la maiuscola in quanto Arte con la maiuscola, se non ci credono loro, siamo finiti.
I pensieri vagano e loro li raccolgono.
In questa sezione tutto di nuovo invertito.
Si parte dal cognome, uahuahuah!

 

CLAP CLAP CLAP

 

Ma, io penserei prima di tuffarci nella nuova, mirabolante fantasmagoria di Martin Scorsese, è col suo Hugo che voglio inaugurare questa sezione, perché Martin è Zio Marty, cinefilissimo e alle origini della celluloide.

Con questo dietro le quinte specialissimo...

 

 

 

 

Attoriamoci


20 Oct

 

Sezione dedicata agli attori, i champions.
Il Cuore pulsante di ogni film che si rispetti. Gli zuccheri d’ogni colazione nutriente.
In questa sezione, loro:

I veri Fanta-Genius

 

Nell’ordine, sparso, a casaccio, i grandi, gli uomini che sparano dritto.
Cazzo. Chiamamoli per nome, ribaltiamo l’usanza di partire dal cognome. Della serie, nomi e poi i cognomi.
Anzi no, facciamo le cose “perbene”.
Le facciamo alla rovescia.

 

Partiamo da chi s'”attorizza”, non so, tutti quanti nella vita “crepuscoliamo” in un sembiante, immedesimandoci in Lui, quindi ne traiamo “forma” & beneficio, con le iridi sovraimpresse alla sua iridata, spesso, Bellezza.

In fondo, io mi “chiamo” Stefano Falotico, ma spesso m'”avarizzo” e anche “avatarizzo” in Travis Bickle 1979, e FilmTv.it v’illustrerà a riguardo, son anche “irriguardoso” quando mi (S)guardo.

Ah, chi sono? Domanda (non) retorica per me, “orat(t)ore”, ma potrei suggerirvi che sono uno scrittore che si presenta così…

… Salve, sono l’altissimo Stefano Falotico, da molti ivi vituperato perché non annesso alla comune massa omologata che si trascina nella polvere. Fautore dell’individualità e della coscienza libera, non ancora contaminato eppur miniaturizzato dalla brutalità umana, per scelta, forza e resistenza, ambisco a essere uno scrittore di “prestigioso” valore, il cui talento, che Madre Natura serbò in grembo solo per me, è ben accudito e coltivato da una mente fervida, immaginaria, di acuto splendore, anch’essa non inquinata dalle iniquità, ma pensante e vivente a modo proprio. Come recita il motto per cui sono celeberrimo, destinato ad accrescersi in nuove perifrasi: “Preferirò sempre Jeff Big Lebowski alla retorica dell’Italietta, adoro David Lynch, odio i pastoni manzoniani e il caffè scremato di chi mi vuol imboccare della sua cultura”. Oggetto di scherno per come sono unico, dunque poco condiviso e condivisibile, mi piace scindermi in più persone, trasformista e “grottesca” Luna di carne e anima umana, professo la derisione della seriosità e dell’intellettuale stoltezza di chi precetta, predica e poco combina, soprattutto in ambito “fantasioso” e letterario. Maestro eclettico, vampiro sonnolento, Marlowe apatico che denuncia la putredine del Mondo, amo vezzeggiarmi per fare autoironia.
Autore di tre libri di successo critico, molto ben accolti dai lettori, ci mancherebbe:
“Una passeggiata perfetta” della Joker Edizioni,  “Hollywood bianca” & il magnetico “Frankenstein” de Il Filo – Gruppo Albatros, entrambi rivenibili e acquistabili su Ibs.it e altre catene di vendita online.
Per ora è tutto, vi terrò aggiornati, ora c’è un piatto di carbonara con pancetta per la mia pancia da gustare, prelibatezza calorica per l’uomo mai accaldato ma dallo Sguardo di ghiaccio.

Nel tempo libero, che in me abita e deambula sempre, mi “snocciolo” nel definirmi “Il Genius”.

Direi, quindi innanzitutto, di “librizzarmi”.

Poi, c’è Tempo fidatevi, c'”attorizzeremo”.

 

 

 

Profilo attoriale


19 Oct

Ermeticamente De Niro, si pronuncia Di Ne(r)o

Bene, inizierei col descrivermi, personaggio d’amletica forma, spesso talmente versatile d’annebbiarsi in sé, o esser anche quando non sono.
Come l’attore, camaleonte in cerca d’identità a perpetuarsi anche quando non (c’)è, plasmabile alla sua anima liquidamente amniotica, dunque forse eterea, di cristallina impalpabilità anche quand’è iconico.

Questo è un sito “sparpagliato” di leggiadre emozioni che navigan sinuose ove il soave le tergerà, d’abbacinate luci di crepuscoli nel loro “singhiozzo” alla Luna, o lunatiche ad “abbigliarla” per concupirla anche di quei cupidigi sogni che l’umanità odierna, spesso indaffarata sol a “disfarsi”, par aver smarrito.

Non so, non vi saranno ordini di preferenza, nel mio labirinto tanto shining, questo è un posto meraviglioso che si ramifica di nuove suggestioni, s’evoca “assopendosi” e poi si ridesta anche in tramonti che l’avevan “accigliato”. Arabesca evasione, forse in me invasiva, o del me sempre “evasivo”… chissà, forse solo evanescente…

Sarò avvezzo a “filmografarli” anche “alfabetizzandoli” in mutabili memorie cinefile d'”Imdb-izzazione“.

Partirei col Bob, il Bob De Niro.

 

null

 

Uomo beffardo al neo(n) nella sua Notte inquieta, forse d’occhi acquosi.

 

Dunque, “bobbizziamoci”.
“Bibliografiamoci” & “librizziamoci”, dunque romanticamente “romanziamoci”.

E poi “attoriamoci”.
Ah, sono Stefano Falotico

Genius-Pop

Just another WordPress site (il mio sito cinematograficamente geniale)