Lei è un ignorante!
Salgo in cattedra e ammaestro il villano che intima ad arrendermi. Lo “lego” attorno alla scrivania, e poi “incalzo” di “terzo grado” al suo di Scipio, perché io son Cristo e anche discepolo, in quanto apostolo delle mie costole senza “grigliate” che critica, arrostendo, le troppe carni, e “canne”, al fuoco. Sparano sempre, ma trivellan se stessi e anche la donnaccia che vien “ubicata” d’allocca fra altre oche del pollaio
(Versetto n. 33 dei miei anni di “Sacra Bibbia” fra le “bolle” e il ballerin omonimo che “fa” Roberto in “ebete”)
Ti colleghi a Libero.it, e ti arrivano i messaggi di un altro suicidio perché la nostra Italia sudicia ha gettato nel selciato, leggi licenziamento non anticipato ma “costipato”, un operaio, oberandolo, obnubilandolo nell'”infangandolo” anche di reputazioni, accusando il medesimo di puritano sacrificio lavorativo non “puttaneggiato” nelle richieste della fabbrica dei crumiri. Sì, tutti leccavano tranne Lui, onesto e stacanovista al punto da staccargli le palle e anche l’Enel, l’utilitaria in quanto troppo “utile” in mezzo alle nullità degli altri (tele)dipendenti che però son (o)micidialmente più “allineati” all'”adatto” taglieggio e soprattutto troie dei padroni. Sì, non denunciaron mai le “male(s)fatte” del direttore, “lasciandogliele” fare “tutte”, anche le loro mogli che, per l’aumento dello stipendio da “tirar” avanti, “lievitarono” il “capo” di cappella (quasi da “sagrestane”) per “mantenere” l’ottima “educazione” dei figli.
Gli usurai sono agli angoli delle strade e ti “strozzinano”. Se non accetti la “paga”, ti strozzano e poi di pugni t'”ingozzano.
E se ti cresce il gozzo per colpa del fegato, t’afferran per lo iato, sfiatandoti, e per i gargarozzi sputandoti. Che rospi!
Applauso!
Pacino baciò di Giuda il fratello Cazale, in quanto troppo “debole” per i segreti di famiglia, che avrebbe rivelato da Serpico. Dunque, s’invertì la tendenza dell’Al schierato a favore dei “vigliacchi”, qui ammanicato al Papato e alle mafie dei politici corrotti.
E nel laghetto Cazale meditò e poi si sparò, anticipando la fine ingloriosa di castrazione premeditata.
T’incitano a tener “duro” e intanto votano Bossi che regala al figlio delle zoccole di “qualità”.
Il Trota se ne frega degli sfottò che imperano su Facebook, ove viene deriso con barzellette “da carabinieri” e infila, invece, la sua “carabina” in altre biondine.
Berlusconi è stato finalmente incriminato simil Al Capone di De Palma.
Non hanno potuto accusarlo d’esser “Stato” dietro le stragi “terremotistiche” della sua “Aquila”, così hanno “ripiegato” sulle evasioni fiscali. Tanto “evaderà”, con l’ex “ministro culturale” Bondi, di “attività inculante” a Mara Carfagna, ad aspettarlo simil James Woods/Max per il suo Noodles al contrario…
Brinderanno, all’oscuro, con Fede Emilio tormentato dalle “corna” di Paolini Gabriele, non tanto “Arcangelo” dentro Diana De Feo, per “fe(u)di” nuziali da “prezzomolino-povero Diavolo”.
E intanto Messaggio Susanna, dopo “averla” data a tutta Mediaset, con “fine investirla” di “FIAT” mobilistica e di “Fininvest(e)” griffata, si dedicherà alle “ospitate” del suo “sorriso“. Coccolando i “canini” di “razza”.
Mentre noi “coglionazzoni” non possiamo neanche comprarci un bagno da Aiazzone.
Perché veniam scambiati per cazzoni fra tutti questi stronzoni.
Al che, una mignotta mi si avvicina tutta “micina” e mi chiede se voglio scopare.
Risposta: – Vai a dar via il culo!
Applauso!
Firmato il Genius
(Stefano Falotico)