Storia ruspante, nonsense, opus tarantiniano, improntata su un delirio di gelosia con un Riva da antologia che gigioneggia, di aplomb encomiabile, a tutto spiano, elargendo perle di recitazione sopraffina, forse solamente grottesca. E con una figa pazzesca, attrice da scoprire, più di come sensualmente, discinta, già si sveli.
Una storia secca, verace, essenziale e col finale, come si suol dire, col botto!
(S)Cult magistrale, forse epocale!