IL GLADIATORE II è un bel film? Analisi falotica
Un Falò imperiale, osé, no, os(iam)o dire, di pluralis maiestatis, magistrale, principesco e/o re(g)ale. Ragazzi, lasciate al Falò, no, al Fato e alla vostra forza combattiva la suprema libertà sacrosanta della vostra vita, forse in passato angariata e violata, e risorgerete in tal dura battaglia che è la vita nostra. Siate amletici, ovverosia dubbiosi, etici, moralmente giusti e risplenderete nello stellato firmanento da star(s) di Hollywood? No, semplicemente da stelle (ri)lucenti delle vostre anime sanamente rabbiose, guerrigliere e potenti. Un Falò magnifico, siamo e siate sinceri, dite il VER(b)O, non siate menzogneri ma ero(t)i(ci). Stoici e storici. Siate voi stessi, remoti da tutte le più stolte vanaglorie futili e brillerete di nuovo, rivivendo ex novo in forma smagliante e portentosa. Così sia scritto, così sia fatto. Abbandonate, talvolta, la falsa grandeur del Cinema mainstream e ad alto budget più presuntuoso e troppo retorico, datevi alla grandezza e amate questo film di Ridley Scott, grandissimo! Ah, Falò possiede e sa sfoderare, quando vuole, una notevole ars amandi e una superba ars oratoria! Comunque, ripeto, siamo vicini al capolavoro! Eh già, a dispetto delle mie peggiori aspettative, davvero poco rosee, questo è un sandalone, sì, ma anche un filmone! Avercene, miei porci, no, proci, no, prodi. Non siate più proni, non cedete ai ricatti dei padroni, non prostratevi dinanzi alle ingiustizie degli oppressori e degli haters, alias odiatori e/o detrattori che dir si voglia, la vostra mission di rinascita non è impossib(i)le, sarà forse inizialmente giudicata improbabile ma, dopo tanta fatica apparentemente improba, vincerete e otterrete la Glory!
Firmato il vostro principe di Danimarca o di Rom(a)e? No, Stefano Falotico. Redentore? No, scrittore, recensore, forse il vostro salvatore.
Falò, new Modì, genius maudit & Art Collector as Al Pacino del film di J. DEPP. E Heather Graham?
0:01, incipit e calvizie incipiente. E il caldo è troppo hot, sì, il clima è eccessivamente caliente. Inizio, inoltre, con forti freddure, eh eh. 3:09, Al Pacino, presto nuovamente al lido, nei panni di Maurice Gangnat. 4:46, Peter Fonda. 5:50, Heather Graham. 6:58. Donna da (af)fresco? 7:23, Johnny Depp. 11:46, Bologna insanguinata – Il carnato di una città escoriata. Coming Soon, Il commissario Falò 4! 13:30, Lucy Russell. 16:18, Olivia Williams è, anzi, fu la versione bruna di Greta Scacchi. 18:34, Jerzy Skolimowski. 20:29, ah ah. 21:15, Nanni Moretti. 25:06, il richiamo della f… a? Via da Las Vegas, Vacanze in America ed Elisabeth Shue. 26:49. 27:19. 31:51, un Picasso originale.
CHARLIE SHEEN, un uomo, un mito. Come no!
Classico video spiritoso, sardonico alla Falotico, dissacrante e anche ero(t)ico, assolutamente non offensivo, anzi, tutt’altro. Omaggiante un gl… de, no, “grande” uomo, amante… non solo (di) Playboy.
Famoso e imbattibile tombeur de femmes sesquipedale, bomber atroce, attore capace di donarci performance straordinarie, sì, di f… a, no, di fama e fame… mondiale. Micidiale! Charlie Sheen, il figlio che noi tutti vorremmo avere. Lui, sì, che seppe e sa cosa volere nella vita! Non giriamo troppo attorno. È un uomo che spinge a tutt’andare, spende e spande, gigioneggia e soprattutto “cazzeggia” senz’alcun timore di sputtanarsi, in ogni senso. Suo padre, in Apocalypse Now, vide l’inferno in terra, Charlie invece ne vede ancora tante, hot like hell.
A meno di trent’anni, 30 anni fa, in molti avrebbero scommesso che, alla pari di Michael Douglas di Wall Street, avrebbe presto vinto l’Oscar. Non lo vinse e giammai vincerà. Però, dovrebbe averne perlomeno già dieci per un altro genere di Cinema. Mi pare un’ingiustizia assoluta non avergliela data, no, dato.
di Stefano Falotico
Falò, istrionico, scrittore-attore-recensore e soprattutto pensatore. Dostoevskij, Bukowski ed evviva anche Lebowski
In tal mondo vostro frivolo, mondano e vacuo, vi vuole un Falò di eterna, forse anche eterea fanciullezza eterna e giammai van(itos)a. Che riempie ogni vostro buco fisico o co(s)mico ed è ficcante in ogni sen(s)o in maniera (o)nan(istic)a o ciclopica? Il Falò è un uomo etero, tenero, soltanto normalissimo e terreno? Forse è un (ter)ragno, un ratto del vostro serraglio, un asino che raglia, un pittore della parola che usa metaforicamente una stilografica con gran stile (im)peccabile, un contadino e/o un cretino totale, un cricet(in)o, un giardiniere che usa il rastrello a mo’ d’un pen(n)e(llo), uno scrittore magnetico, un uomo che vive di suggestioni poetiche o viene spesso suggestionato da chi apre solo la bocca per (non) sciacquarsela col sapone e alla bocca dà inutile e sterile, controproducente aria? Il Falò è uomo di sapere e di sapore oppur insipido, è insipiente o sapiente in tal mondo insulso e insignificante, è arrogante o soltanto brillante, molto intelligente, perfino avvenente, in questo mondo ripieno di deficienti e putridi nani piccolo-borghesi molto ignoranti? Il Falò da tutti vien ignorato, ha dei cognitivi deficit che non si possono ignorare, è deficitario penosamente o scrive solamente patetici libretti in forma diaristica, sì, di diario patetico veramente? Su tale enigma il commissario indagherà, ah ah, e nuovamente a ogni cattivo in quel posto lo metterà. Così sia scritto, così sia fatto, cara gente sfatta. Questo mondo va rifatto, oh oh. Questi sono i (ri)fatti. Salutatemi (a) sor(r)eta e a mam(m)a/eta!
A Zendaya preferirò sempre l’ex tennista Maria SHARAPOVA, poche balle & sexy beast/KING KONG!
Uomini, altro che Boris Becker, avete un buon Black & Decker?
Uomini in miniatura, no, miniatura (thumbnail) con bande laterali e Maria lo rende verticale.
0:01, sì, appaio “pazzo” come John McEnroe, eh eh.
00:50, precipitevolissimevolmente e non Supercalifragilisticexpialidocious (ivi da me italianizzato/a) ma sono spiritoso, oh oh.
1:58!
2:32, De Niro si contornava di Nerone con la n maiuscola?
3:08, volée, osé, no, olè! Eh eh.
3:44, ma quale Grande Slam, meglio il grande slurp, uh uh.
4:40, sono ambidestro e Giorgio Gaber lo fu?
5:19, ma quale The Prestige. Basta anche con Scarlett Johansson di Match Point?
6:17, quante cos(c)e.
7:02, il goal di Djorkaeff!
7:49, Carmelo Bene, grande tifoso del Milan e se la prese con Patrick Kluivert!
8:29, El Azzouzi! Zidou, alias Zidane, e Saelemaekers, cari salami.
9:03, la Sharapova e sai che alcova! Mica la Navratilova. Già dapprima (ec)citata.
10:00, Andrea Roncato.
10:07, Andy Serkis, sia Kong che Lumpy.
11:02, analessi o Torna a casa, Lassie!?
11:36, i somari, i sumeri, i babilonesi, la Torre di Babele e Bebeto con la sua celeberrima esultanza da bebè! Eh eh. Poi, il compianto Civolani, Sabrina Orlandi, Orlando Furioso, Gerusalemme liberata e Jerusalem! Gabriela con una sola l. La l di lingua? Charlize Theron è inoltre terrona, ah ah.
13:21, Ottone, no, il defunto Oddone Nordio, Marco Di Vaio e io giocai in un vivaio. Oh oh.
14:00, zona horror! Da puro Peter Kackson!
15:14, son sempre stato precoce! Un gerontologo, un biologo o un geologo, cari dinosauri. E il Paleolitico?
15:59, in eBook, l’indice c’è eccome. Lino Banfi e Licinia Lentini. Da non confondere con un ex calciatore. Chi? Speroni de L’allenatore nel pallone? No, Gianluigi. Ih ih.
18:15, lettura.
18:35.
20:36, buo(n)i a nulla. Il bue il buio! Cari figli di pu… na. Cioè della natura più selvaggia, ah ah.
21:51, scrittore (ri)cercato. Da chi? Ih ih. Sono un grande ricercatore… Predator(e).
23:01, il fiorentino, il pratese alla Roberto Benigni? (La) Fiorentina!!!
23:50, Stanley Kubrick era un uomo monolit(ic)o o addirittura felsineo? E le giornaliste sportive di Bologna son espressive, monolitiche o soltanto noiose? Oppure fanno venire… du’ p… le!?
24:45, salvarmi/si in corner, cari cornuti, e Diego Abatantuono di Ultimo minuto! Basta con Ugo Tognazzi e le super-caz… le. Amici miei.
Pre-finale esplosivo, osteria! Altro che B-zona! Siamo vicini allo Scudetto.
di Stefano Falotico
Love My Life by ROBBIE WILLIAMS, I’m Still Standing/Elton John & SULTANS Of SWING: Falò cover-s
0:01, incipit “incendiario”, ironico e goliardico. Non confondete il defunto attore Robin con Robbie.
00:22, chi è Balanzone, il panzone trombone assai vecchione appartenente al sozzume e lurido vecchiume?
1:36, Love My Life di Robbie Williams, 4:16, bis!
Tether your soul to me
I will never let go completely
One day your hands will be
Strong enough to hold me
I might not be there for all your battles
But you’ll win them eventually
I pray that I’m giving you all that matters
So one day you’ll say to me
I love my life
I am powerful
I am beautiful
I am free
I love my life
I am wonderful
I am magical
I am me
I love my life
I am not my mistakes
And God knows, I’ve made a few
I started to question the angels
And the answer they gave was you
I cannot promise there won’t be sadness
I wish I could take it from you
But you’ll find the courage to face the madness
And sing it because it’s true
7:58, I’m Still Standing di Elton John!
9:39, Sultans of Swing by dire Straits.
di Stefano Falotico.
Il testo della canzone di Williams? No, questo post, a posto?!
Falò canta BACIAMI ANCORA by Jovanotti & I’m on Fire di Bruce Springsteen! Ed Enrico Silvestrin?
Falò canta JOVANOTTI (Baciami ancora), legge BLACK DAHLIA e il suo nuovo opus sarà ‘pornografico’!
0:01, incipit… non del libro.
1:58, Baciami ancora.
3:00, Rocky & Adriana, Joker doppiato da Adriano Giannini. 3:20, Il cielo in una stanza di Mina?
4:25.
5:21 (Super)Fantozzi. E Andrea Roncato?
7:01, freddura!
8:08, preview.
9:48, sono uguale a Woody Allen? Eh eh.
10:57, nel bel mezzo di un tramezzino, oh oh. Altro che Dante Alighieri.
12:35, il nuovo film di Paul Schrader con Richard Gere (ex) bello.
13:47, vi piace la Ferrari? Ih ih (14:12).
14:29, non poco mi allupo, no, alludo a Scomodi omicidi (Mulholland Falls)? Preferite Julianne Moore, la mora o la bionda? Quindi, un aneddoto erotico, no, sol alla Falotico, oh oh.
15:26, non si taglia nulla, ah ah.
16:53, Aaron Eckhart, 17:49, Nella società degli uomini… Amy Brenneman. E Heat…
21:30.
21:30. Quindi, Elisabeth Shue e due Elizabeth, Hurley e Berkley. Mentre Hugh Grant?
26:56, Checco Zalone smentì un famoso luogo comune.
di Stefano Falotico